Nei boschi della Val di Sella, l’arte incontra la natura e da essa trae stimolo ed ispirazione, creando opere che esprimono un rapporto inscindibile tra l’artista e l’ambiente in cui opera
C’è un luogo in cui una passeggiata nei boschi si identifica con un viaggio nel cuore dell’arte ispirata alla natura e con essa totalmente compenetrata: si tratta di un percorso situato in Val di Sella (a 800 m di quota e a circa 7 km da Borgo Valsugana, provincia di Trento).
Qui all’aperto, nei prati e nei boschi, si svolge Arte Sella, una manifestazione internazionale di arte contemporanea nata nel 1986.
Parco sella
Lungo una strada forestale sul versante sud del monte Armentera, percorribile a piedi in circa 2 ore, si snoda il percorso chiamato ArteNatura, lungo il quale il visitatore può vedere le opere degli artisti e allo stesso tempo godere della bellezza dell’ambiente. Qui prende vita, di fatto, il parco sella, un percorso tutto da vivere per godersi una vera e propria architettura vegetale.
Le opere sono tridimensionali, ottenute con sassi, foglie, rami o tronchi e, solo raramente, oggetti, materiali o colori artificiali. Al termine della manifestazione molte opere restano sul posto e si degradano, inserendosi nel ciclo vitale della natura; altre invece vengono esposte in Italia o all’estero.
Da alcuni anni è stata dedicata un’area espositiva al termine del percorso, dove, in una stalla, si organizzano mostre, eventi, e laboratori creativi a carattere sperimentale. Questo spazio si caratterizza per la qualità degli artisti che vi lavorano e per il singolare connubio tra le sue funzioni originarie e le attività artistiche che lo fanno rivivere.
L’associazione Arte Sella organizza mostre ed eventi ed invita gli artisti a lavorare a nuove opere: con il suo percorso in continua evoluzione, Arte Sella contribuisce in modo sostanziale a mantenere vivi valori come arte, natura, discussione, confronto.
La Cattedrale Vegetale: l’architettura
La “Cattedrale Vegetale“, nei pressi di Malga Costa, ha le dimensioni di una vera cattedrale gotica, con tre navate formate da colonne di rami intrecciati, alte dodici metri e di un metro di diametro; all’interno di ognuna è stato messo a dimora un carpino, che crescerà di circa 50 centimetri l’anno, formando fra qualche anno una cattedrale vegetale.
Lentamente gli artifici costruiti per accompagnare la crescita delle piante marciranno e lasceranno il posto ai carpini: rimarrà però la traccia del dialogo dell’uomo con la natura.
Orari area di Malga Costa e Cattedrale Vegetale
Novembre, dicembre, gennaio e febbraio: tutti i giorni dalle 10 alle 17;
Marzo, aprile, maggio, ottobre: tutti i giorni dalle 10 alle 18;
Giugno, luglio, agosto, settembre: tutti i giorni dalle 10 alle 19.
Chiuso il 25 dicembre.
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