Coltivare peperoni richiede tempo e dedizione, ma la ricompensa è grande…
Il peperone (Capsicum annuum) è una solanacea originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell’America Centrale e vede la sua diffusione in Europa solo dopo la scoperta dell’America. Questo ortaggio, come lo conosciamo ed apprezziamo oggi, è il risultato di lunghe selezioni che ne hanno permesso la produzione di varietà molto diversificate. Solo un fatto è certo: i peperoni sono gialli o rossi, quelli verdi non sono altro che i frutti acerbi di entrambi i tipi, anche se sono altrettanto buoni da consumare. Si tratta di una pianta esigente, soprattutto in fatto di temperature, e va coltivata in posizioni ben soleggiate. Necessita di un terreno molto sciolto, leggero, ben concimato e drenato.
La semina
Può avvenire in vasetti singoli ponendo tre semi alla profondità di circa 1 cm da collocare in un locale con temperatura non inferiore ai 10°C. Nelle regioni a clima caldo si può seminare già a dicembre-gennaio. Nelle regioni settentrionali, è preferibile attendere febbraio-marzo. Quando le piantine raggiungono l’altezza di 2-3 cm scegliamo la più robusta ed eliminiamo le altre in modo che ne rimanga solo una per vaso. Trapiantiamo le giovani piantine all’esterno solo quando la temperatura si è stabilizzata, in un terreno già lavorato precedentemente ed arricchito di concime o letame. Ovviamente, se vogliamo facilitarci il lavoro, possiamo acquistare le piantine già cresciute, assicurandoci che abbiano il fusto corto, rigido e le foglie verde scuro. Il trapianto si effettua a primavera inoltrata (fine aprile, inizio maggio), quando non sono più da temere forti abbassamenti di temperatura, mettendo le piantine a 30-50 cm una dall’altra in solchetti distanti 40-60 cm. Aggiungiamo nelle buche un po’ di terriccio e di fertilizzante e piantiamo i peperoni preferibilmente in giornate nuvolose o di sera. Irrighiamo abbondantemente evitando di bagnare le foglie. Volendo si può spargere una pacciamatura attorno alle piante per mantenere il terreno umido specie durante la formazione del frutto. Durante la crescita è necessario supportare le piante con tutori per aiutarle a sostenere i pesanti frutti e per evitare che forti venti possano danneggiarle. La raccolta dei peperoni inizia a giugno e anche quando sono ancora verdi possono essere già consumati, ma se li lasciamo a maturare sulla pianta diventeranno gialli o rossi e acquisteranno più sapore. Si possono gustare crudi o grigliati, ma si conservano molto bene surgelati oppure sott’olio o aceto.
Coltivare peperoni – varietà
- Quadrato di Asti giallo e rosso. Frutti grossi, carnosi, dolci.
- Nocera rosso. Frutti a forma rettangolare, lunghi 15-18 cm e dalla polpa consistente.
- Corno di Toro rosso. Frutti a forma conica, lunghi 20-22 cm. Polpa compatta, dolce.
- California wonder. Frutti carnosi, quadrangolari, dolci.
- Cuneo giallo. Frutti gialli, dolci a tre o quattro lobi.
- Piccante di Caienna dai frutti piccoli e lunghi da far essiccare; è ideale per vari condimenti e nei classici spaghetti all’aglio, olio e peperoncino.
Coltivare peperoni – L’inizio
- se intendiamo coltivare peperoni partendo dalla semina, acquistiamo una busta di semi della varietà preferita.
- in un vasetto poniamo tre semi che interriamo poco. Sul vaso possiamo collocare una lastra di vetro per creare un microclima favorevole allo sviluppo delle piantine. Manteniamo umido il terriccio con acqua a temperatura ambiente.
- quando le piantine si sono sviluppate asportiamo le due meno rigogliose lasciando la migliore che facciamo crescere in vasetto fino al momento del trapianto a dimora nell’orto.
Coltivare peperoni – Messa a dimora
- le piantine seminate da noi o acquistate già nate, sono pronte ad essere collocate in piena terra quando sono alte una quindicina di centimetri.
- estraiamo le piantine facendo attenzione a non danneggiare le radichette.
- collochiamo le piantine in buchette distanti circa 50 cm. Un poco di terriccio intorno alle radici favorisce il loro sviluppo.
- bagniamo il terreno intorno alle giovani piantine.
- dopo alcuni giorni appariranno i primi fiori.
Coltivare peperoni – Crescita e raccolta
- nella fase di crescita concimiamo settimanalmente le giovani piantine con fertilizzante liquido specifico irrorando per bene.
- quando le piante di peperoni sono cariche dei frutti tendono a “coricarsi” per il peso eccessivo: è bene sostenerle con tutori.
- i peperoni si raccolgono quando sono carnosi e pieni staccando il peduncolo dallo stelo della pianta. I frutti verdi hanno un sapore più leggero e delicato.
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