La zucca è originaria dell’America Centrale e i semi più antichi, ritrovati in Messico, risalgono al 7000-6000 a.C. Insieme alla patata e al pomodoro, è stato uno dei primi ortaggi esportati dopo la scoperta dell’America.
Con il termine zucca vengono identificati frutti come la Cucurbita maxima, tonda e di grandi dimensioni (fino a 80 kg!) e la Cucurbita moschata, di forma allungata. La zucca è usata in cucina: oltre alla polpa, cotta al forno, al vapore, nel risotto, nelle minestre o fritta, se ne mangiano anche i semi salati.
Nei paesi anglosassoni la zucca è utilizzata per la caratteristica lanterna accesa durante la festa di Halloween per scacciare streghe e fantasmi. La polpa della zucca contiene diversi principi attivi (carotenoidi), mentre i semi sono indicati per combattere il verme solitario, alleviare le infiammazioni della pelle e prevenire le disfunzioni delle vie urinarie.

TEMPI DI COLTURA
La zucca si semina in aprile – maggio ed arriva a completa maturazione tra agosto e settembre.

SEMINA O IMPIANTO
Si semina direttamente nell’orto, scavando buchette profonde 3 cm circa, distanziate l’una dall’altra di un metro e mezzo, ponendo in ciascuna di esse 4 o 5 semi. I giovani germogli di zucca devono essere protetti con una campana di vetro o altro contenitore trasparente.
Si possono anche acquistare piantine già formate.

TERRENO E CONCIMAZIONE
Anche se la zucca si adatta a qualsiasi tipo di terreno, quello migliore è ben sciolto, di medio impasto e adeguatamente concimato con sostanze organiche. La zucca va esposta in pieno sole.

ANNAFFIATURE
Conviene irrigare frequentemente per tutta la stagione estiva, evitando però eccessivi ristagni idrici che provocano marciumi, e avendo cura di non bagnare le foglie.

CURE PARTICOLARI
Appena spuntati i germogli si diradano, lasciando solo la pianta più robusta. Occorre zappettare spesso il terreno per arieggiarlo e mantenerlo libero alle infestanti. Se le zucche sono molto grandi e pesanti, può essere utile porre sotto di esse una tavoletta di legno, affinché non marciscano a contatto col terreno. La raccolta avviene quando la pianta è avvizzita e la zucca è matura: per verificarlo è sufficiente batterla con le dita, se è pronta suonerà “vuota”.
Le zucche intere si conservano anche per tutto l’inverno, in un locale buio, asciutto e fresco.
La più temibile malattia della zucca è il mal bianco che ricopre con un’efflorescenza biancastra tutte le foglie, determinando la morte della pianta: si combatte con polverizzazioni di zolfo o con polisolfuri alcalini. Tra gli insetti sono nocivi i pidocchi delle cucurbitacee, che sono però facilmente distrutti con insetticidi a base di esteri fosforici o con estratto di tabacco.

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Zucca ultima modifica: 2013-10-04T10:05:25+02:00 da Faidate Ingiardino

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