L’Aspidistra è una delle più resistenti piante d’appartamento, molto popolare già in epoca Vittoriana
Appartenente alla famiglia delle Convallariaceae, l’Aspidistra è una pianta ornamentale originaria della Cina, del Giappone e dell’Himalaya. Ottima per la casa, è adatta anche per verande in ombra e patii, e per zone ombreggiate sotto gli alberi.
La pianta e le varietà
Ha lunghe foglie lucide e rigide, verde scuro che si sviluppano da un cespo alla base. Produce fiori in estate che generano una bacca di colore generalmente nero, ma non sono vistosi, anzi: spesso si nascondono dal foltissimo fogliame.
Conosciuta e più comunemente coltivata è la Aspidistra elatior, una varietà nota anche come pianta di piombo. Può raggiungere il metro di altezza e ha un un fogliame verde scuro, lunghe e carnose su piccioli rigidi, mentre le foglie della cultivar “Variegata” sono striate di verde e bianco. I fiorellini, da crema a viola scuro, crescono vicini al terreno. Ad ogni modo, le piante d’appartamento raramente fioriscono.
Coltivazione
Esposizione
Tra le piante da vaso è la meno esigente in termini di coltivazione. Esponiamola in un luogo luminoso della nostra casa, ma possibilmente al riparo dai raggi diretti del sole.
Tipo di terreno
Se coltivata come pianta da serra o da appartamento è opportuno utilizzare una semplice composta a base di terra.
Irrigazione
L’annaffiatura dev’essere moderata in estate e minima in inverno. Teme i ristagni idrici, che possono determinare la marcescenza delle radici.
Concimazione
Non alimentiamola troppo: basta un fertilizzante per piante verdi in primavera.
Propagazione
Si propaga per divisione in primavera.
Malattie e cura
Attenzione a esposizioni troppo soleggiate: le foglie possono decolorarsi e il suo sviluppo potrebbe essere seriamente rallentato. In condizioni di “abbandono” sono facili da osservare attacchi di cocciniglie e afidi, che possiamo contrastare consultando questa guida.
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