Coltivare i bonsai non è un’operazione semplice, occorrono diverse nozioni e strumenti adeguati. Scopriamoli insieme.
I bonsai fai da te permettono di simulare, in poco spazio, la coltivazione di una pianta “vera” la cui crescita e la relativa cura possono protrarsi per anni.
Se acquistiamo i bonsai già preparati (si trovano nei grandi centri di giardinaggio e fai da te), ricordiamoci che la coltivazione del bonsai è un processo delicato e per questo non possono essere tenuti in casa qualunque sia la loro origine, ma bisogna seguire le norme colturali per non rischiare di farli morire.
Gli alberi decidui a lenta crescita, come le querce e alcune specie di aceri, sono i più indicati per essere allevati a bonsai, così come alcuni arbusti sempreverdi, ad esempio il cotoneaster e l’agazzino. Specialmente le conifere si adattano a questo tipo di coltivazione meglio di ogni altra specie.
GLI ATTREZZI ADATTI PER COLTIVARE I BONSAI
La cura di un bonsai richiede interventi quotidiani da eseguire con attenzione e con l´aiuto di attrezzi appositi.
La forchetta (1) permette di accedere alle parti più interne della chioma e delle radici e togliere fili d’erba, rami morti o insetti. La potatura si esegue con le forbici specifiche (2) in formati diversi.
Le pinze (3) di grandezza diversa a seconda delle necessità: per tagliare rami grossi o parti del tronco della pianta.
IL GIUSTO TRAPIANTO
- La preparazione di un bonsai acquistato in vivaio inizia estraendo la pianta dal contenitore originale per trapiantarlo in un vaso più piccolo.
- Con l’apposito attrezzo localizziamo le radici primarie. Scopriamole delicatamente togliendo la terra evitando di danneggiarle.
- Tagliamo con le forbici parte delle radici. Manteniamo una giusta proporzione tra vegetazione e radici per avere un bonsai armonioso.
- Dopo aver predisposto il drenaggio adagiamo la pianta nel nuovo vaso. Copriamo le radici con terriccio specifico premendolo bene.
- Impostiamo la forma dei rami utilizzando un filo di ferro, rame o alluminio partendo dal fusto e arrivando fino alle branche principali.
- La parte superiore della pianta va potata proporzionandola all’apparato radicale. L’aspetto dell’albero potato deve essere naturale.
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