Il Croton è una bella pianta ornamentale dal fogliame variopinto
Il Croton è un arbusto sempreverde fastigiato, poco ramificato. Le foglie sono lucide, coriacee, variabili per forma e dimensioni, striate di rosso, rosa, arancio e giallo.
Il genere, originario della Malesia e delle isole del Pacifico, comprende una quindicina di arbusti sempreverdi utilizzati per la coltivazione in serra o in appartamento.
Nel linguaggio dei fiori, il significato di croton è: tu sei capricciosa. Il caratteristico fogliame è infatti un bel capriccio di colori e sfumature. Le foglie più giovani sono verdi con le variegature giallo vivo, quelle meno recenti tendono a diventare di color ruggine e arancio e, attraverso una serie di sfumature, arrivano fino a una gradazione di tonalità rossa.
Coltivazione
La conservazione del croton in casa è abbastanza difficile, ma con piccoli accorgimenti si può riuscire a prolungare di molto la sua durata. La pianta va posizionata in angoli ben luminosi ma riparati (non al sole e non vicino ai vetri), in quanto teme molto le correnti d’aria. La temperatura deve essere costantemente mite (non inferiore ai 16 e non superiore ai 20 gradi); l’aria mai secca.
Se l’ambiente è surriscaldato, è bene inumidire frequentemente il fogliame che va tenuto accuratamente pulito. Annaffiare poco e spesso, sempre con acqua leggermente tiepida cercando di mantenere il terreno appena umido: i ristagni d’acqua farebbero infatti marcire le radici.
Malattie e sintomi
Cocciniglia: presenza di placchette di colore bianco o bruno sul fogliame.
Si elimina manualmente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato o eseguendo trattamenti con un olio minerale attivato con clorpirifos-metile.
Ragnetto rosso: macchie e ragnatele sulla parte inferiore delle foglie. Si tratta con olio bianco al 2% o con un acaricida specifico avendo cura di bagnare bene tutta la vegetazione.
Afidi: foglie afflosciate o punte secche, presenza di colonie di piccoli insetti su foglie e steli. Si tratta con appositi insetticidi a base di thiacloprid o imidacloprid ed evitare, per prevenirne la presenza, di eccedere con le concimazioni.
Antracnosi (malattia fungina): presenza di larghe tacche bruno giallastre sulla lamina fogliare che successivamente disseccano.
Evitare eccessi di umidità e favorire il ricambio d’aria. Eliminare le foglie che presentano sintomi e per prevenire nuove infezioni utilizzare un fungicida a base di rame.
In caso di impiego di prodotti fitofarmaci, di prodotti per piante ornamentali (PPO) o di prodotti ammessi per l’agricoltura biologica, occorre sempre attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate in etichetta per la modalità, i tempi ed il dosaggio di utilizzo del prodotto.
Scheda Croton
- Esposizione: collocare in posizione molto luminosa.
- Temperatura: predilige un clima mite, non troppo caldo non troppo freddo.
- Acqua: annaffiature di scarsa quantità ma frequenti. Usare acqua tiepida.
- Terreno: non richiede particolari tipi di terreno, l’importante è che il substrato sia ben drenato.
- Concimazione: è necessario somministrare ogni 3 settimane una piccola dose di concime.
- Propagazione: per talea o margotta.
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