L’Euphorbia milii, il piccolo arbusto ornamentale del Madagascar, coltivato per i suoi bei fiori
L’Euphorbia milii, anche detta corona di Cristo o spina di Cristo, è un piccolo arbusto sempreverde e semi-succulento appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae. Si presenta con portamento eretto e con un fusto succulento e spinoso dal quale si sviluppano foglie verdi e ovali. I fiori sono piccoli e gialli, circondati da brattee rosa-rossastre o giallo-arancione.
Questa pianta è originaria del Madagascar e nel suo habitat naturale può raggiungere un’altezza di circa due metri. Le spine servono sia come difesa che per sostenersi ad altre piante ed evitare all’arbusto di ricadere su se stesso. Ed è proprio dalle spine che deriva il nome “corona di Cristo“. Da non confondere con la Spina christi, cioè la Marruca.
L’Euphorbia milii ben si presta alla coltivazione in vaso ed è perfetta come pianta ornamentale da appartamento. È molto apprezzata soprattutto per i bei fiori che possono sbocciare tutto l’anno se la pianta è in salute e ben nutrita.
Euphorbia milii coltivazione
Moltiplicazione
La pianta si propaga per talea in primavera. Si procede tagliando una porzione apicale sana di circa 10 cm e si lascia asciugare per un giorno. In seguito si interra in un miscuglio di sabbia e torba e si mantiene il tutto a una temperatura di 18-20°C in ambiente ben illuminato.
Terreno
Predilige i terreni ricchi e opportunamente drenati; ancor meglio se arricchiti con terriccio di foglie.
Esposizione
Ama gli ambienti ben illuminati, ma è bene evitare di esporla al sole nelle ore più calde della giornata. Teme il freddo e non va mai esposta al di sotto degli 8°C. Patisce inoltre i bruschi cambi di temperatura.
Irrigazione
Mantenere il terreno sempre umido, ma evitare i ristagni idrici che possono essere molto dannosi. Inoltre si consiglia di utilizzare acqua non troppo fredda e preferire quella a temperatura ambiente.
Concimazione
Concimare ogni trenta giorni con fertilizzante specifico per piante grasse.
Malattie e parassiti
Può subire attacchi da parte di acari e cocciniglie. Per ovviare al problema è possibile ricorrere ad antiparassitari specifici.
Scrivi