Peperomia, ideale per davanzali interni o per completare delle composizioni in ciotole e fioriere
La Peperomia è un genere di piante erbacee annuali o perenni sempreverdi con foglie piuttosto carnose, succulente, a forma di cuore, con margine liscio, raccolte a ciuffi e solcate da profonde nervature; il lato superiore delle foglie è coperto da una fitta peluria che conferisce un tono vellutato al colore verde scuro.
I fiori, riuniti in infiorescenze a spiga di colore bianco, sono insignificanti.
Coltivazione
La Peperomia è una pianta sensibile al gelo, per tanto va posizionata in un luogo ben illuminato al riparo da correnti d’aria fredda. Poiché il suo fogliame è piuttosto succulento (ossia trattiene molta acqua) non gradisce l’eccessiva umidità e quindi non ha bisogno di essere annaffiata abbondantemente e di frequente: in inverno basta un annaffiatura la settimana lasciando che il terriccio si asciughi tra un annaffiatura e l’altra.
Evitare inoltre di bagnare la chioma della pianta durante il periodo di fioritura per non sciupare i fiori. Le parti appassite o danneggiate vanno eliminate.
Il rinvaso si effettua in primavera, in media ogni 2 anni circa.
Malattie e rimedi
- Marciumi del colletto, delle radici e delle foglie (malattia fungina): annaffiature eccessive o insufficiente drenaggio del terreno o del contenitore. Impiega un terriccio soffice e ben drenato, evita di trapiantare in profondità, evita i ristagni, modera le concimazioni ed elimina le parti di pianta che presentano sintomi. In caso di forti attacchi, utilizza un fungicida specifico per i trattamenti al terreno a base di pecicuron o tolclofos metile.
- Presenza di tacche brunastre sulla lamina fogliare che successivamente confluiscono e necrotizzano: antracnosi (malattia fungina). Evita eccessi di umidità, mantieni ben drenato il terreno, elimina le parti di pianta che presentano sintomi e, in caso di forte infestazione, esegui un trattamento con un fungicida a base di rame.
- Presenza di piccolissime macchie ingiallite sulla lamina superiore e inferiore delle foglie con evidenza di minuscole ragnatele: acari. Utilizza un acaricida specifico avendo cura di bagnare bene tutta la vegetazione.
- Scudetti cerosi bianchi che producono grossi fiocchi bianchi che rendono appiccicosa la pianta; di solito sono posti in prossimità del tronco e sulle foglie più giovani: Cocciniglia fioccosa o cotonella. Si cura con l’uso di un olio bianco combinato con un insetticida specifico a base di clorpirifos-metile o thiacloprid o imidacloprid.
In caso di impiego di prodotti fitofarmaci, di prodotti per piante ornamentali (PPO) o di prodotti ammessi per l’agricoltura biologica, occorre sempre attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate in etichetta per la modalità, i tempi ed il dosaggio di utilizzo del prodotto.
Scheda della pianta
- Esposizione: posizionare la pianta in un luogo
a luce intensa d’inverno e in uno a luce media in estate. - Temperatura: dipende molto dalla specie, in ogni caso si consiglia di non scendere sotto i 15°C.
È una pianta che soffre il freddo. - Acqua: annaffiare con regolarità senza eccedere
in abbondanza e frequenza di irrigazione. Lasciar asciugare il terriccio tra un annaffiatura e l’altra. - Terreno: leggero mix di 2 parti di terra, 1 parte
di torba ed 1 parte di sabbia. - Concimazione: utilizzare concime complesso a
lenta cessione ogni 15 giorni. - Fioritura: inizio marzo.
- Propagazione: per seme e per talea preferibilmente a fine estate.
Varietà Peperomia
Alcune varietà di Peperomia:
- Peperomia caperata
Folta con piccioli rosati. Foglie ovate, carnose, con superficie rugosa. Spighe di fiori bianchi appaiono occasionalmente - Peperomia clusiifolia
Con fusti ramificati, foglie strette e ovali verde scuro con margine rosso - Peperomia glabella
Foglie lucide e carnose, verde intenso. - Peperomia griseoargentea
Foglie ovali carnose e patina argentea. - Peperomia rubella
Fusti eretti, ramificati, rossi. Foglie a gruppi di 4 carnose strette e ovali.
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