L’aster novi belgii è una scelta ideale per chi desidera un giardino fiorito in autunno. Con le sue vivaci sfumature e la lunga fioritura, questa pianta offre un’esplosione di colore e richiede poche cure
L’Aster novi belgii, conosciuto anche come “settembrino” o “stella d’autunno,” è una pianta perenne amata per la sua abbondante fioritura autunnale e per i colori vivaci che spaziano dal viola al rosa, dal blu al bianco.
Questo aster, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, è originario del Nord America ma è ormai diffusissimo nei giardini europei per la sua bellezza e resistenza.
Coltivare l’aster novi-belgii significa portare colore in giardino proprio quando molte altre piante iniziano a perdere vigore. Scopriamo insieme come prendercene cura per ottenere fioriture abbondanti.
Origini e caratteristiche
L’aster novi belgii è originario degli Stati Uniti, dove cresce spontaneamente nelle zone temperate. Questa pianta si distingue per il portamento cespuglioso (con steli eretti che possono raggiungere i 90-120 cm di altezza) e una fioritura particolarmente rigogliosa.
I suoi fiori, simili a piccole margherite, sbocciano verso la fine dell’estate e continuano ad aprirsi fino a ottobre inoltrato, rendendo questa pianta una delle principali protagoniste del giardino autunnale.
Grazie alla sua resistenza e alla longevità, questo aster è adatto a diverse tipologie di giardino e non richiede particolari attenzioni, a patto che vengano rispettate alcune condizioni ambientali di base.
Questa pianta offre numerosi vantaggi per chi vuole arricchire il proprio giardino in modo facile e duraturo:
- Fioritura abbondante: la pianta è rinomata per la sua esplosione di colore in autunno.
- Facilità di coltivazione: richiede poche cure e si adatta a diverse condizioni climatiche.
- Resistenza al freddo: l’aster novi-belgii è resistente alle basse temperature, ideale per i giardini italiani.
- Attrazione per gli impollinatori: i suoi fiori attirano api e farfalle, contribuendo alla biodiversità.
Coltivazione aster novi belgii
Moltiplicazione
La pianta si può moltiplicare facilmente attraverso la divisione dei cespi. Questa operazione va effettuata in primavera:
- Estirpare la pianta madre: con delicatezza, sollevare la pianta dal terreno.
- Dividere i cespi: utilizzare un coltello per dividere le radici in porzioni, assicurandosi che ogni parte abbia almeno un paio di germogli.
- Ripiantare: collocare ciascun cespo in una nuova area del giardino o in un vaso, innaffiando per facilitare l’attecchimento.
Esposizione e clima
L’aster novi belgii è una pianta che ama la luce. Per ottenere una fioritura rigogliosa, è consigliabile coltivarlo in pieno sole o, al massimo, in un luogo a mezz’ombra. La presenza costante della luce solare aiuta la pianta a crescere sana e a produrre fiori vivaci e numerosi.
In quanto pianta rustica, tollera bene sia le alte temperature estive sia il freddo invernale. Tuttavia, soffre i ristagni d’acqua, che possono causare malattie fungine. Ecco perché è importante scegliere un terreno ben drenato.
Terreno
Per favorire una crescita ottimale, è essenziale preparare il terreno adeguatamente:
- Drenaggio: aggiungere sabbia o perlite al terreno per garantire un buon drenaggio.
- Fertilità: un suolo ricco di sostanza organica, come compost o letame ben maturo, è ideale per sostenere la fioritura.
- pH neutro o leggermente acido: l’aster predilige terreni con un pH compreso tra 6 e 7.
Una buona preparazione del terreno è alla base di una pianta sana e rigogliosa che possa affrontare senza problemi le variazioni stagionali.
Piantagione
La piantagione dell’aster novi belgii può avvenire sia in primavera sia in autunno. Ecco i consigli per una corretta messa a dimora:
- Scavare una buca di circa il doppio del diametro del vaso della pianta.
- Sistemare la pianta: posizionare l’aster al centro della buca, mantenendo il colletto a livello del terreno.
- Riempire e compattare: coprire le radici con il terreno e compattarlo leggermente.
- Innaffiare: irrigare subito dopo la piantagione per favorire l’attecchimento.
L’aster novi-belgii può essere piantato in gruppi per creare bordure colorate o singolarmente per enfatizzare particolari aree del giardino.
Irrigazione
La pianta non ha bisogno di molta acqua, ma è importante mantenere il terreno leggermente umido, soprattutto durante il periodo estivo. Evitare di bagnare troppo il suolo per non favorire i ristagni, che potrebbero danneggiare la pianta.
Una buona pratica è innaffiare la base della pianta nelle prime ore del mattino, così da permettere l’assorbimento dell’acqua nel corso della giornata.
Potatura e manutenzione dell’aster novi belgii
Una regolare manutenzione contribuisce a mantenere la pianta vigorosa e sana:
- Rimuovere i fiori appassiti: tagliare i fiori secchi stimola la pianta a produrre nuovi boccioli.
- Potatura primaverile: eliminare gli steli secchi in primavera per far spazio ai nuovi germogli.
- Divisione dei cespi: ogni 2-3 anni, dividere i cespi in primavera per mantenere la pianta rigogliosa e prevenire il sovraffollamento. Queste operazioni non solo migliorano l’estetica della pianta, ma aiutano a prevenire malattie e infestazioni.
Malattie e parassiti
L’aster novi belgii è generalmente robusto, ma può essere soggetto a qualche problema:
- Malattie fungine: come il mal bianco, che si manifesta con una patina bianca sulle foglie. È consigliabile trattare con fungicidi naturali o prodotti specifici.
- Afidi: possono attaccare le giovani foglie. In questo caso, si può ricorrere a insetticidi naturali o spruzzare acqua e sapone di Marsiglia.
- Ristagno idrico: può portare a marciumi radicali, per questo è importante garantire un buon drenaggio.
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