La Clematide vuole avere i fiori in pieno sole e la base del fusto in ombra; facciamo attenzione alle sue foglie, decisamente pericolose!
La clematide appartiene alla famiglia delle ranuncolacee; è una pianta erbacea o legnosa, rampicante, a foglie decidue sempreverdi.
Ha una spiacevole peculiarità: è fortemente tossica; le sue foglie, a contatto con la pelle, possono causare delle ulcerazioni, ingerite sono un potente veleno che agisce sul cuore.
La clematide rampicante offre generalmente una fioritura d’eccezionale effetto decorativo, con fiori di colore e forma mutevoli a seconda delle specie, e con epoche di fioritura pure molto variabili. Molte varietà sono rustiche, soprattutto gli ibridi, e possono essere coltivate all’aperto come decorazione di aiuole e giardini rocciosi.
Clematide: rampicante o erbacea
- Le rampicanti si piantano da ottobre a maggio, col bel tempo, in terreni alcalini. La posizione migliore è quella che permette alla pianta di avere la sommità in pieno sole e la base del fusto ombreggiata: si possono quindi piantare alla base arbusti di piccole dimensioni.Si consiglia di distribuire ogni anno, alla base delle piante rampicanti, uno strato di foglie, di letame ben maturo o di torba.La moltiplicazione delle clematidi rampicanti avviene per seme, per talea o per propaggine: la semina e la propaggine devono essere fatte in marzo, le talee si prelevano a luglio.
- Le specie erbacee si piantano da ottobre a maggio in tutti i terreni, purché non troppo calcarei. Le specie erbacee si moltiplicano per talea o per divisione dei cespi: le talee di prelevano nel mese di aprile, mentre i cespi si dividono in ottobre o in marzo.
Clematide rampicante
La clematide si presenta in diverse varietà; di solito i fiori hanno forma di urna, campana o coppa, e sono composti da 4 o 5 tepali ovali, simili a petali, spesso penduli; i fiori possono essere doppi o semidoppi.
E’ una pianta rampicante che può essere avviata lungo il tronco degli alberi presenti in giardino.
Varietà Clematidi
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