Originario della Cina e del Giappone, il Cotogno da fiore è un bell’arbusto rustico, deciduo ed espanso, piuttosto spinoso
Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, il Cotogno (Chaenomeles) forma delle belle piante ornamentali, soprattutto in inverno e in primavera, quando i rami nudi si ricoprono di fiori nei toni dal rosso al bianco. Si presta anche ottimamente per comporre siepi decorative informali.
La pianta e le varietà
Ha la particolarità di fiorire solo sui rami giovani. La fioritura rossa e abbondante compare in primavera, spesso all’inizio della stagione. Anche se vigoroso, è un arbusto che cresce fino a 2,5 m di altezza e in ben 5 m di larghezza. La crescita densa ed esile e la facile coltivazione fanno di questa pianta una scelta pratica e sicura come varietà da confine. Le foglie sono ovali, brillanti, e verde scuro.
Una varietà maggiormente coltivata è la Chaenomeles japonica, il cotogno giapponese, che produce abbondanti fiori rosso-arancio, seguiti da piccoli frutti con cui si possono produrre marmellate e conserve.
Coltvazione
Esposizione
Dev’essere tenuto in pieno sole o in leggera ombra. Come sempre, è nel primo caso che si ottengono le fioriture più rigogliose.
Tipo di terreno
Questo arbusto prospera in tutti i tipi di terreno, purché siano ben drenati e discretamente fertili.
Irrigazione
È necessario annaffiare solo in estate quando il suolo inizia a seccarsi.
Concimazione
In primavera applichiamo un fertilizzante a lento rilascio come ad esempio farina di sangue, pesce e ossa.
Fioritura
I fiori a forma di scodella, rossi con le antere gialle, vengono prodotti in primavera. Sono seguiti da frutti a forma di mela giallo-verdastri, commestibili, che possono essere usati per preparare la gelatina.
Propagazione
Seminiamo in autunno e stratifichiamo in inverno. Preleviamo talee semimature in estate.
Malattie e cure
La pianta può essere attaccata da patogeni e parassiti come gli afidi e la cocciniglia: intervenire con insetticidi organici o sistemici.
Nessun prodotto trovato.
Scrivi