Il cotoneaster appartiene alla famiglia delle rosaceae che comprende almeno 50 specie di arbusti decidui e sempreverdi, originari dell’Europa e dell’Asia
Il cotoneaster ha forma e dimensioni variabili, da cespugli bassi a piccoli alberi. Il nome deriva dal latino e richiama la somiglianza delle bacche a piccole mele cotogne. Si tratta di alberi e arbusti decidui, semisempreverdi o sempreverdi, resistenti al freddo, utilizzati soprattutto come piante per siepi.
La sua caratteristica principale è rappresentata dalle bacche rosse o nere che si sviluppano da piccoli fiori bianchi. Il tradizionale Cotoneaster horizontalis, con sviluppo a lisca di pesce, è l’ideale per coprire un muro; in autunno le sue foglie diventano rosse e si ricopre di bacche scarlatte. Per posizioni ombreggiate, l’ideale è scegliere un Cotoneaster dammeri, sempreverde, a portamento prostrato e strisciante; è alto non più di 20 cm e si espande per un paio di metri. Il Cotoneaster frigidus “Cornubia” è molto vigoroso; produce molti fiori bianchi in estate e numerose bacche in autunno. è semi-sempreverde.
Terreno e impianto
Si tratta di una pianta con poche pretese. Tollera qualsiasi tipo di terreno, anche poco fertile. Resiste molto bene al vento. Sta bene al sole, ma può crescere bene anche in zone parzialmente ombreggiate. Si pone a dimora preferibilmente in autunno, ma attecchisce anche in altri periodi dell’anno.
Annaffiature
Le annaffiature sono utili solo nei periodi di prolungata siccità in quanto si accontenta delle acque piovane. Ma attenzione a non esagerare, tutte le piante di Cotoneaster soffrono se il terreno è troppo bagnato.
Concimaizone
La concimazione si effettua in primavera e in estate con concime organico granulare oppure liquido.
Fioritura
A inizio estate, il cespuglio emette tanti boccioli rosa che, aprendosi, danno origine a fiorellini bianchi; da questi si formano le bacche, che permangono sulla pianta per quasi tutto l’inverno.
Potatura
Non richiede potature frequenti; è possibile dare una forma alla pianta senza influire troppo sulla sua crescita. La potatura si effettua a fine inverno per gli arbusti a foglia caduca, all’inizio della primavera per gli arbusti sempreverdi.
Moltiplicazione
- Si moltiplicano per talea in estate
- Per seme in autunno
- Gli ibridi e le cultivar si moltiplicano solo per talea estiva.
Malattie e parassiti
Una delle avversità che maggiormente colpisce questa specie è il “colpo di fuoco”, fortunatamente poco diffuso nei nostri giardini. Teme l’attacco degli afidi, della cocciniglia, il mal bianco oidio e il mal del piombo.
Alcuni esemplari di Cotoneaster
- Cotoneaster adpressus. Arbusto alto circa 30 cm, largo 2 metri, con foglie verde scuro e rosse in autunno. In estate produce fiorellini rosa, seguiti da bacche rosse.
- Cotoneaster bullatus. Arbusto alto e largo (fino a 3 metri). In estate presenta piccoli fiori bianchi seguiti da frutti sferici rosso vivo.
- Cotoneaster cashmiriensis. Sempreverde a portamento prostrato. Basso e largo, ha piccole foglioline a margine dentato. In tarda primavera produce fiori bianchi.
- Cotoneaster congestus. Anche questo arbusto ha altezze ridotte e tende a svilupparsi in larghezza. Forma fitti cuscini di foglie ovali, ideali per giardini rocciosi.
- Cotoneaster dielsianus. Arbusto alto e largo con rami slanciati rivestiti di foglie verde scuro a forma ovale. All’inizio dell’estate piccoli fiori rosa, seguiti da bacche rosse lucide.
- Cotoneaster franchetii. Raggiunge altezze di 3 metri. Ha foglie ovali grigio/verde. In estate si colora di piccoli fiori bianchi sfumati di rosa, a cui seguono abbondanti frutti rosso/arancio.
- Cotoneaster horizontalis. Chiamato anche Cotognastro orizzontale, ha foglie verde lucido che si tingono di rosso in autunno.
- Cotoneaster lacteus. Il classico Cotognastro adatto per bordure. Foglie ovali verde scuro e grossi grappoli di frutti rossi.
- Cotoneaster microphyllus. Fitto arbusto, con rami rigidi e piccole foglioline verde scuro. Altezza 1 metro.
- Cotoneaster salicifolius. Arbusto dalle dimensioni importanti. Altezza e larghezza fino a 5 metri.
Il cotone aster si può moltiplicare per propaggine?
Si, il cotonaster può anche essere moltiplicato per propaggine.
Si effettua in autunno, interrando un rametto giovane dopo avergli praticato due incisioni.