L’erba della Pampa è una graminacea perenne di facile coltivazione e dimensioni piuttosto importanti.
Ritenuta infestante nelle sue zone di origine, California e Nuova Zelanda, viene coltivata per la bella e duratura infiorescenza.
L’Erba della Pampa, o Cortaderia selloana, è una perenne coltivata per la bellezza del pennacchio floreale di vari colori.
La pianta è rustica e resistente e necessita di poche cure.
[amazon_link asins=’B00IG3QP1G’ template=’ProductAd’ store=’ingiardino-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d3127ada-e35c-11e8-8f40-61c5df914c86′]Ha bisogno di molto spazio, arrivando a raggiungere e superare i due metri di altezza, per cui è opportuno non coltivarla dove la sua crescita potrebbe creare problemi.
Le foglie sono nastriformi e lanceolate, di colore grigio – verde.
I margini delle foglie sono molto taglienti e di questo si deve tener conto quando la si coltiva in luoghi frequentati o di passaggio e quando la si pota.
Solo poche varietà nane possono essere coltivate in grandi vasi, altrimenti è da considerare pianta da prato o giardino.
Può essere utile per creare una siepe che assicuri privacy, ma l’utilizzo più comune è quello di formare macchie di colore in grandi spazi.
I pennacchi floreali essiccati sono utilizzati per la realizzazione di composizioni floreali.
Temperatura
La Cortaderia selloana vive bene in posizioni soleggiate, ma si adegua con facilità alla mezz’ombra. La pianta adulta sopporta il caldo e brevi periodi di siccità e non teme la salsedine e i venti salmastri.
Le possono nuocere i venti molto forti perché spezzano i fusti, come anche neve e grandine. Non teme il freddo e sopravvive all’aperto in tutta Italia.
Esposizione
Considerando la sua rusticità, l’Erba della Pampa cresce quasi ovunque, pur prediligendo le esposizioni soleggiate.
Per questa pianta che tende a svilupparsi in fretta, l’attenzione va rivolta soprattutto al fatto che abbia abbastanza spazio per crescere, senza essere invadente e creare danni.
Annaffiature
Pur resistendo a brevi periodi di siccità, è bene irrigare la Cortaderia selloana regolarmente durante i mesi estivi. Le innaffiature iniziano durante la primavera e proseguono fino all’autunno, con acqua medio – abbondante, fornita all’incirca una volta a settimana.
Se la pianta è in vaso, occorre provvedere ad annaffiarla ogni volta che il terreno diventa asciutto.
Terreno
Il terriccio più adatto all’Erba della Pampa è di tipo soffice, ben drenato, che non favorisca i ristagni d’acqua, deleteri per quasi tutte le specie vegetali.
In fase di piantumazione è utile aggiungere al terriccio del concime organico.
Se coltivata in vaso, l’Erba della Pampa va sistemata in un composto formato per metà da torba e l’altra metà da terriccio argilloso e sabbioso.
La radice è bulbosa e da essa si originano le numerose foglie.
Cure
L’Erba della Pampa non richiede cure assidue, ma per un corretto sviluppo della pianta occorre dedicarle alcune attenzioni.
Negli inverni particolarmente rigidi e nelle zone più fredde, può risultare opportuno avvolgere e legare le foglie con un tessuto non tessuto traspirante. Anche una pacciamatura alla base con foglie secche o con paglia aiuta la pianta a resistere al gelo.
Le protezioni vanno tolte a fine marzo, provvedendo anche ad eliminare le foglie che si sono rovinate durante la brutta stagione.
In questo periodo, a scopo preventivo, si possono fare trattamenti con antiparassitari e antifungini ad ampio spettro.
Concimazione
Affinché questa pianta cresca rigogliosa è opportuno fornirle un apporto di fertilizzante in primavera e in autunno.
Alla ripresa vegetativa, una sola volta, è bene somministrare una dose di concime ricco di azoto e potassio, con l’acqua dell’annaffiatura.
In seguito, si può scegliere di usare concime in granuli a lenta cessione, posto a circa 30 centimetri dalla base della pianta, ogni tre mesi circa o seguendo le indicazioni del produttore.
Potature
L’imponente e veloce crescita dell’Erba della Pampa impone qualche aggiustamento delle sue dimensioni, ma la pianta tollera bene le potature e non ne risente.
L’erba troppo cresciuta va potata a fine inverno, inizio primavera. Le parti prelevate durante la potatura possono essere utilizzate per formare nuove piante.
I pennacchi sfioriti vanno eliminati a fine inverno, febbraio o marzo. Occorrono cesoie robuste ed è molto opportuno proteggere le mani con i guanti e il corpo con abbigliamento adeguato, considerando i margini taglienti delle foglie.
L’eliminazione delle foglie danneggiate o secche favorisce la crescita di nuovo fogliame.
Una pianta di diversi anni di età tende a creare una parte secca all’interno e ad espandersi verso l’esterno. Questa forma è poco piacevole e si può rimediare sfoltendo e sradicando la parte secca, facendo in modo di favorire la crescita di parti nuove.
Una tecnica usata dai coltivatori più esperti consiste nel bruciare le parti secche della Cortaderia selloana; questa soluzione è molto rapida e veloce e consente di eliminare tutte le parti inutili della pianta senza arrecarle alcun danno. Ovviamente va eseguita con attenzione e lontano da edifici o strutture varie.
Fioritura
L’erba della Pampa solitamente produce pannocchie di fiori piumosi bianco panna, ma può avere spighe di colore rosa, marroncino, o crema; tutti i colori, però, tendono ad avvicinarsi alle tonalità del beige, man mano che l’inverno avanza. I pennacchi piumosi, infatti, compaiono a fine estate e durano fino all’inverno e, a volte, fino alla primavera successiva.
Le fioriture sono tanto più precoci quanto più ci si sposta verso sud e clima mite.
Moltiplicazione dell’Erba delle Pampas
L’erba delle Pampas si riproduce per divisione dei cespi. Può essere effettuata in primavera oppure in autunno.
Si utilizza un coltello affilato e disinfettato, col quale si dividono i polloni basali, facendo in modo che rimanga qualche radice.
Le parti così prelevate vanno sistemate in un miscuglio di terriccio formato da torba e sabbia, fintanto che la pianta abbia attecchito. Le giovani piante vanno sistemate ad almeno un metro di distanza l’una dall’altra.
Come piantare l’erba della pampas
L’Erba della Pampas è una pianta ad alta vegetazione adatta al giardino, predilige un’area soleggiata e un terreno sciolto e fertile. La radice deve essere ben umida prima di metterla a dimora. Va scavata una buca nel terreno per interrare la radice, assicurandosi di aggiungere del fertilizzante e dello stallatico disseccato in granuli. Si annaffia immediatamente.
Scrivi