La lonicera, Conosciuta anche col nome di “Caprifoglio” è originaria dell’Asia, ma alcune varietà proprio del nostro Paese
La Lonicera appartiene alla famiglia delle Caprifoliaccae che comprende circa 200 specie di piante a sviluppo arbustivo, ideali per formare siepi verdi e fiorite anche rampicanti per ricoprire pareti, pergole e recinzioni.
La Lonicera è un sempreverde a foglia caduca, con un’elegante fioritura accompagnata da un intenso profumo. Le foglie sono di forma ovale, di colore verde brillante e in alcune specie rampicanti grigio-blu. I fiori, che sbocciano, a seconda delle specie, dalla primavera all’autunno, sono tubulosi e riuniti in gruppi di 2/3 fiori.
Si tratta di infiorescenze belle e profumate che sfiorendo lasciano il posto a bacche ornamentali che, in alcune specie, hanno proprietà diuretiche. Può essere coltivato in piena terra o in vaso, ma considerando che necessita di contenitori adeguati al suo sviluppo vigoroso.
Terreno e impianto
La lonicera preferisce terreni freschi, ben drenati e poco argillosi cui va aggiunta anche sostanza organica, in particolare nella messa a dimora delle specie rampicanti. Le rampicanti sempreverdi vanno piantate in aprile-maggio; quelle a foglia caduca e quelle a portamento arbustivo in ottobre o in marzo.
Cure particolari
I caprifogli coltivati in vaso devono essere annaffiati abbondantemente durante la primavera-estate, meno in inverno. Gli esemplari piantati in piena terra necessitano a primavera di una pacciamatura a base di terriccio di foglie o di una composta ben matura.
Moltiplicazione
La moltiplicazione si effettua per talea, sia per le specie arbustive sia per quelle rampicanti, da effettuarsi in luglio-agosto o in settembre-ottobre. Si possono ottenere nuove piante anche utilizzando il metodo della propaggine, interrando parzialmente i rami bassi, tra agosto e novembre, avendo cura di staccarli dalla pianta circa dopo un anno.
Fioritura e potatura della Lonicera
Fiorisce in primavera-estate, nell’arco di più mesi. Le specie a portamento arbustivo necessitano di una potatura annuale dei rami giovani, da recidere a metà lunghezza. Le specie a portamento rampicante vanno sfoltite a in marzo-aprile. Va usata una certa attenzione in quanto, a causa di una potatura troppo energica, le piante possono produrre meno fiori.
Scrivi