Funghi, parassiti, batteri, smog e inquinamento sono le cause più frequenti delle malattie delle piante. Dobbiamo riconoscerle per intervenire in modo mirato
Le malattie delle piante sono numerose, saperle distinguere tutte non è facile: per questo motivo abbiamo realizzato questa chiara guida che aiuta a riconoscere le principali affezioni delle piante e capire come intervenire
Il successo e la riuscita della coltivazione di piante e fiori dipende, in prevalenza, dal modo con cui riusciamo a tenere sotto controllo le malattie delle piante possono andare soggette.
Le malattie delle piante più frequenti
Oidio o mal bianco
Ticchiolatura
Muffa grigia o botrite
Quali parti delle piante sono soggette a malattie?
In tutto il periodo della loro vita le piante sono esposte all’azione di processi patologici che le colpiscono nella parte aerea e nelle radici determinando lesioni che, a volte, compromettono solo la parte interessata, ma più spesso agiscono sulla vitalità e sul rendimento generale della pianta.
Miceti, batteri, insetti, molluschi, virus e ambiente: tante cause diverse
Molte malattie delle piante si possono contrastare con efficacia vigilando costantemente sullo stato di salute delle piante stesse. Alcune malattie delle piante sono dovute all’azione di miceti e batteri, altre all’azione di insetti e molluschi fitofagi (coleotteri, lepidotteri, lumache e limacce).
Molte malattie sono provocate da virus (virosi, microplasmosi) e altre dovute all’azione dell’ambiente (colpi di calore, gelate, difetti del terreno, ecc.). E’ importante saper cogliere i primi sintomi per poter intervenire tempestivamente contro gli elementi patogeni in causa.
L’attenzione su parti malate delle piante dev’essere compiuta su tutti gli organi, compresi quelli sotterranei perché spesso la malattia si può trasmettere anche a piante e fiori vicini ancora sani.
Malattie causate da animaletti
I molluschi fitofagi e altri insetti come i rodilegno danneggiano vistosamente le piante di giardini e orti, asportando porzioni di tessuti su cui in seguito si insediano agenti patogeni.
Limaccia
Chiocciole
Rodilegno
Metcalfa
Larve di mosca bianca
Larve di emitteri
Cocciniglia cotonosa
I danni dei lepidotteri
Allo stato adulto si presentano sotto forma di “farfalle”, ma sono già dannose allo stato di larve. Intaccano foglie e organi legnosi. Fra i lepidotteri si annoverano i minatori che si insinuano nello spessore delle foglie; i rodilegno che scavano gallerie e le nottue che svolgono la loro attività fitofaga nelle ore notturne.
Coleotteri
Ragnetto rosso
I danni delle cavallette
Le cavallette appartengono all’ordine degli Ortotteri di cui fanno parte anche i grilli e le locuste. Sono insetti “saltatori” dannosi alla vegetazione e alle colture. L’apparato della bocca è dotato di robuste mandibole denticolate con cui asportano vistose parti di foglie e fiori.
Malattie batteriche
Le malattie batteriche delle piante sono molto pericolose, in quanto hanno un decorso veloce e possono far morire la pianta in pochi giorni. I batteri che causano marciumi attaccano la pianta in un punto qualsiasi (foglie, radici, bulbi) per diffondersi in tutto il resto della pianta.
Molto spesso queste infezioni batteriche nascono se vi sono dei ristagni di acqua e ambienti molto umidi e non ventilati e si possono diffondere velocemente tra le piante vicine. E’ necessario prendere la pianta, eliminare le parti infette e metterla in un ambiente meno umido e più ventilato.
Malattie fungine e muffe
Rispetto ad altre malattie sono un po’ più semplici da controllare, in quanto hanno un decorso più lento. Le muffe si possono riscontrare sia in forme di marciumi che di seccumi delle parti aeree e sono molto comuni.
La maggior parte delle macchie e macchioline che si vedono sui fiori sono, invece, da attribuire ai funghi, in particolare ad uno, del genere Bothritis, che causa disseccamenti delle punte e macchioline scure (e appassimento precoce).
La ruggine
E’ una crittogama che forma macchie scure sulla pagina superiore e inferiore delle foglie da cui fuoriesce una polvere rossastra. Indebolisce la pianta e secca le foglie colpite che vanno bruciate poiché le spore del fungo possono rimanere nel terreno da una stagione all’altra. Si eliminano le parti colpite e si applica un fungicida alla prima comparsa della malattia.
- Hartmann, Günter (Autore)
Interventi mirati per contrastare le malattie
E’ fondamentale che i trattamenti siano realizzati con prodotti specifici, seguendo attentamente le istruzioni riportate sulle confezioni dei vari prodotti che acquistiamo per contrastare i differenti tipi di malattie.
Fortunatamente pressi i consorzi agrari o i garden center troviamo una vastissima gamma di preparati specifici con cui possiamo contrastare e guarire praticamente tutte le malattie. Un intervento di cura o profilassi mal (o per nulla) eseguito rappresenta sempre per le nostre piante un’ulteriore causa di disturbo che può a volte aggravare la situazione in atto.
Se abbiamo qualche dubbio, o non riusciamo a riconoscere le cause della sofferenza delle nostre piante, ricorriamo al parere di uno specialista sottoponendogli un campione rappresentativo della malattia da diagnosticare.
Mai sottoporre all’esperto una foglia o un pezzo di ramo o parti già secche e morte. E’ preferibile mostrare l’intera pianta o fiore o almeno una porzione che comprenda parti in cui la malattia è in via di evoluzione.
per la moria di diverse piante abbiamo creato rigeneranti appositi e già dopo breve tempo e un paio di somministrazioni si vedono gli effetti della cura. Abbiamo testato su varie tipologie di piante da siepe e tutte hanno risposto bene ai test. Attualmente sul Veronese abbiamo 5 campi test con 2600 piante di kiwi tutte sottoposte ai test e hanno dato risultati inaspettati sulla moria.Ora proveremo anche sugli olivi contro la xylella e speriamo di indovinare l’antidoto giusto.