L’Osmanto è pianta arbustiva sempreverde asiatica, che grazie ai fiori fragranti e le belle foglie è l’ideale per una siepe… con profumi d’oriente
L’Osmanto odoroso (Osmanthus fragrans) è un albero o arbusto sempreverde a portamento eretto, coltivato per la bellezza del fogliame e dei fiori colorati. Il nome deriva dal greco, ed è l’unione di due parole: “osme” cioè “profumo” e “nathos” che significa “fiore”.
È una pianta rustica originaria della Cina e può raggiungere diversi metri d’altezza. I suoi fiori caratteristici, come suggerisce il nome, sono profumatissimi. Si tratta di infiorescenze a 4 lobi di colore bianco o arancione. Le foglie sono oblunghe, lucide e di colore verde scuro. Si tratta di un arbusto molto apprezzato per il suo aspetto estetico, adatto a realizzare siepi.
L’Osmanto odoroso in Asia è utilizzato anche in cucina per aromatizzare bevande o dare profumo e sapore ai piatti. L’aroma dei fiori è spesso impiegato nella produzione di profumi.
Altre varietà
Esistono altre varietà di Osmanto e tra le più comuni troviamo:
- Osmanthus Heterophyllus – Anche detto “Osmanthus tricolor” o Goshiki (cioè cinque colori) è un arbusto fitto e folto, con fiori bianchi e foglie seghettate simili all’agrifoglio. Può arrivare ai 2,5 m di altezza.
- Osmanthus Armatus – È un arbusto rustico e folto che può raggiungere i 4 metri. Ha foglie verdi con seghettature accuminate. I fiori sono bianchi e sbocciano in autunno.
- Osmanthus Aquifolium – Gli alberi di aquifolium possono raggiungere i 10 metri di altezza. Ha foglie variegate e fiori bianchi.
Coltivazione
Terreno
L’Osmanto si adatta a qualunque tipo di terreno. È quindi adatto anche a giardini rocciosi e aiuole. Se coltivato in vaso si consiglia il rinvaso ogni 2 o 3 anni.
- Prodotto in Italia
- Qualità bellezza prodotto da l 'erbolario
- Dermatologicamente testato
- Gel Doccia L'Erbolario all'Osmanto
Esposizione
Predilige le zone di semi-ombra ed è in grado di resistere a temperature molto al di sotto dello zero.
Irrigazione
L’Osmanto ha bisogno di irrigazioni consistenti sia in primavera che in estate, mentre si consiglia i diminuire la quantità di acqua in autunno e in inverno.
Concimazione
Si consiglia l’impiego di concime organico da inizio primavera e fine estate.
Potatura
È bene potare la pianta nel periodo tra fine inverno ed inizio primavera per garantirle un’ottima produttività.
Scrivi