Gli arbusti e gli alberi del Prunus sono coltivati sia come piante ornamentali sia per i frutti: quali sono?
Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, il Prunus è un genere di arbusti prevalentemente decidui e nativi dell’emisfero settentrionale, in particolare dell’Europa e dell’Asia. Comprende molti deliziosi frutti con nocciolo commestibili e abbraccia, grazie alla sua struttura, un’ampia gamma di forme.
Le varietà
Tutte le varietà hanno uno splendido fogliame autunnale e fiori attraenti, che compaiono da inizio a fine primavera salvo diversamente specificato. Questi sono semplici o doppi, bianchi, rosa o nelle sfumature del rosso. Tra le varietà più comunemente coltivate e apprezzate abbiamo:
- la prunus armeniaca, il più comune albicocco, coltivata per i frutti particolarmente buoni e commestibili;
- la prunus serrulata, che raggiunge gli 8-9 m di altezza ed è la pianta genitrice di molti ibridi atraenti, con portamento e fiori variabili;
- la prunus cerasifera, nota come visciola o mirabolano, é coltivata nelle regioni mediterranee da molto tempo, sia come pianta ornamentale sia per i frutti;
- la prunus lauroceraus, il più comune lauceraso, originario dell’Europa orientale e del sud-ovest dell’Asia.
- la prunus tenella, sempreverde particolarmente adatta per essere impiegata come pianta da fiore.
Coltivazione
Esposizione
Questi decidui da fiore necesitano di pieno sole e per avere una buona riuscita dovrebbero essere protetti dai venti forti. I sempreverdi prosperano in una leggera ombra.
Tipo di terreno
Tutti i pruni crescono rigogliosi in un suolo ben drenato arricchito di materia organica. Le varietà sempreverdi stanno bene anche su suoli sottili e sabbiosi.
Irrigazione
Annaffiamo liberamente nei periodi secchi, specialmente quando iniziano a formarsi le gemme dei fiori.
Concimazione
Lavoriamo il terreno intorno alle radici con farina d’ossa, preferibilmente in primavera e in autunno.
Propagazione
Incrementiamo le varietà sempreverdi, tappezzanti e da siepe a partire da talee semimature prese dalla metà alla tarda estate. Quelle da fiore normalmente sono innestate sulla P.avium.
Malattie e cure
Teniamo sotto controllo la malattia della foglia d’argento: recidiamo oltre i 15 cm le parti infette, con i tessuti chiazzati di porpora, e bruciandole.
Leggi anche l’articolo sul Prunus spinosa.
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