Originari delle zone costiere tropicali del Sud America settentrionale, i melocactus presentano delle forme globulari decisamente “strane” e interessanti

Appartenente alla famiglia delle Cactaceae, il melocactus si sviluppa spontaneamente in natura non solo nel Sud America settentrionale, ma anche nel Messico e delle Indie Occidentali. Questi cactus globosi hanno costolature pronunciate, spine robuste generalmente di colore verde intenso e un cefalio (un piccolo “cervello” rosso) particolare da cui si sviluppano i suoi fiori.

La pianta e le varietà

La sommità di queste piante è coperta di setole dove compaiono i fiori e i frutti. I piccoli fiori da viola a rosso sono diurni e si aprono al centro della sommità. I frutti rosa sono in genere molto visibili. I cactus giovani hanno un aspetto molto simile tra loro: dopo la formazione del cefalio setoloso cessano di crescere in altezza.

Questi cactus sviluppano un “cefalio” rosso molto particolare e caratteristico.

Il melocactus bahiensis è la varietà più comunemente coltivata: è una piccola pianta dalla fioritura abbondante. Il melocactus matanzanus, invece, è in grado di raggiungere fino i 30 cm di altezza e ha il cefalio rosso-arancio. I suoi fiori rosa vivo a rosso sono seguiti generalmente da baccelli di colore rosa.

Coltivazione

Esposizione

Possiamo coltivarli in serre o verande calde nei climi soggetti a gelate; all’esterno, garantiamogli più luce possibile, a sole diretto.

Tipo di terreno

In vaso, utilizziamo della composta per cactus ben drenata. All’esterno, scegliamo un terreno generico da giardino generico, ghiaioso, sciolto e ben drenato: sono piante che non tollerano in alcun modo la formazione di ristagni idrici.

Irrigazione

Questi cactus entrano in periodo vegetativo, quello di massima attività metabolica, tra la primavera e l’estate: annaffiamo moderatamente, in questo periodo compreso, almeno una volta al mese. In autunno/inverno, quando entrano nel periodo di riposo, sospendiamo ogni apporto d’acqua. Utilizziamo dell’acqua possibilmente piovana, non calcarea.

Concimazione

Applichiamo un fertilizzante liquido, diluito nell’acqua di irrigazione, a basso contenuto di azoto e ricco di potassio, una volta ogni quindici giorni.

Propagazione

Propaghiamoli per seme in primavera: controlliamo che la temperatura di germinazione sia vicina ai 21 °C.

Fioritura

I fiori da viola a rosso appaiono sul cefalio rosso in estate.

Malattie e cura

Sono piante piuttosto rustiche, anche se ogni tanto soggette all’attacco della cocciniglia: rimuoviamole con un batuffolo di cotone imbevuto d’alcol o tramite l’applicazione di sapone molle, da strofinare bene sulle parti della pianta colpite.

Melocactus | Varietà, coltivazione e il “cefalio” rosso ultima modifica: 2018-02-02T16:25:35+01:00 da Faidate Ingiardino

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.