Per la scelta dei semi dobbiamo tener conto di varie condizioni locali

tabella-erba

 

È importante valutare l’estensione delle zone in pieno sole, di quelle ombreggiate o in mezz’ombra. In queste zone distinte andrebbero seminate specie da prato più adatte seguendo le indicazioni fornite nella tabella, in cui sono riportati gli ambienti, l’esposizione, la consociazione di graminacee e la dose ideale per realizzare un tappeto erboso che abbia allo stesso tempo caratteristiche di bellezza e resistenza.

AGROSTIS

agrostis

Comprende oltre 120 specie che prediligono un suolo fertile, ricco di sostanza organica, umido ma soffice e permeabile. Hanno un apparato radicale poco profondo e quindi non sopportano il caldo e la siccità, mentre si adattano bene in zone fresche. Tutte richiedono un’elevata manutenzione per quanto concerne tagli, concimazioni e irrigazioni.

FESTUCA

festuca

Appartengono a questo genere circa un centinaio di specie robuste e resistenti al calpestio e ai tagli. Tra le più utilizzate vi è la Festuca arundinacea, un’erba rapida e resistente, che si adatta a molti tipi di terreno e a brevi situazioni di siccità, ma sopporta poco i tagli bassi. La Festuca rubra ha invece portamento strisciante.

LOLIUM

lolium

Famiglia di una dozzina di specie a rapido accrescimento e poco longeve. Si usano come “protettrici” per nascondere buchi nel prato o per ripristinare l’erba nelle zone danneggiate. La specie più utilizzata è il Lolium perenne: anche se è sensibile all’ombra e al freddo, forma tappeti erbosi fitti e resistenti.

ZOYSIA

zoysia

Molto usata la Zoysia japonica, d’origine asiatica e tropicale, con una buona resistenza ai caldi estivi, in grado di formare un tappeto erboso molto denso. Tollera il parziale ombreggiamento, sopporta ottimamente il taglio sia frequente sia molto basso, fino a 1,5 centimetri. La consistenza dura delle foglie e degli steli conferisce a questo tipo di erba un’ottima resistenza al calpestio.

POA

poa

Il genere Poa comprende circa duecento specie: hanno l’apparato radicale profondo, un’abbondante emissione di germogli, una buona resistenza al calpestio e un buon adattamento a molte differenti tipologie di terreno. Non richiedono molta manutenzione, sopportano tagli anche molto bassi, fino a 2 cm, e prediligono esposizioni soleggiate.

DICONDRA

dicondra

Questo genere è rappresentato, nelle specie da giardino, da Dichondra Repens per formare tappeti erbosi bassi e compatti. È un’erba perenne a portamento basso e strisciante con la tendenza a diventare benevolmente infestante e quasi naturalizzata nelle regioni a clima mite. È anche molto decorativa per le sue foglie piccole, rotonde, un po’ carnose.

Erba: quale scegliere per il nostro prato? ultima modifica: 2016-12-06T17:13:42+01:00 da Faidate Ingiardino

1 risposta

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.