Utilizzando una forma in legno ed un economico accessorio normalmente in commercio realizziamo l’attrezzo per preparare piccole quantità di cubetti di torba in cui effettuare le semine primaverili
La semina in cubetti di torba è adottata da quasi tutti i vivai industriali per la sua economicità e per i sicuri vantaggi ecologici: l’utilizzatore, infatti, non si troverà a dover smaltire contenitori in materiale plastico. Per questi stessi motivi possiamo realizzare cubetti di torba fai da te anche a livello casalingo, a patto di procurarci l’attrezzo per confezionare in modo relativamente rapido un sufficiente numero di cubetti. L’attrezzo che proponiamo si realizza con un semplice lavoro di falegnameria e si completa acquistando dal ferramenta un comune accessorio per trapano: la colonnina che trasforma il trapano portatile in utensile da banco; ne esistono in commercio vari modelli, ma quello più adatto al nostro scopo è di tipo leggero ed economico.
Progettare una “cubettatrice” casalinga
La cubettatrice casalinga per realizzare cubetti di torba consiste in una forma di legno dalle dimensioni interne di 60x60x75 mm di altezza: queste misure ci consentono di ottenere cubetti di torba pressati da 60x60x40 mm circa, l’ideale per la preparazione in semenzaio di piantine di pomodoro, melanzana, peperone, cavolo, zucchino. La misura eccedente dei lati (A) che compongono la forma, lunghi 120 mm cadauno, produce quattro alette laterali, che hanno tre funzioni: quella di rendere la forma più stabile; di agevolarne l’impugnatura e le manipolazioni; di spostare i cubetti di torba appena preparati, piuttosto fragili, spingendoli con le alette stesse, senza danneggiarli con le dita. Completano la cubettatrice due pressori di uguali dimensioni, formati da una tavoletta (B) in compensato da 57x57x10 mm, al cui centro è collegato per mezzo di dadi (D) e rondelle (E) un perno filettato (C) in acciaio inox o zincato. Il primo pressore viene applicato alla colonnina del trapano per mezzo di due dadi e di due rondelle (F): serve per premere la torba all’interno della forma, agendo sulla leva che comanda la colonnina stessa; il secondo pressore si usa a mano libera per separare il cubetto pressato dalla forma, agendo dall’alto. Il dado di fissaggio (D), posto in posizione centrale sotto a ciascun pressore, ha uno scopo molto utile: crea al centro del cubetto la giusta depressione in cui, successivamente, disporremo il seme. Una terza tavoletta di compensato (G), da 200x200x10 mm, fa da basamento e impedisce che la torba ancora soffice cada dal lato inferiore della forma.
Come costruire una cubettatrice per realizzare cubetti di torba fai da te
Dopo aver tagliato con un segaccio o con un utensile elettrico le quattro tavolette (A) lunghe 120 mm, con matita e squadra tracciamo il loro asse, posto a 60 mm da ogni estremità; ci sarà utile per assemblare correttamente le tavolette, usando chiodi e colla vinilica ad alto potere adesivo e resistente all’acqua: la forma viene infatti riempita con torba umida che, a lungo andare, potrebbe far cedere una normale incollatura. Tagliamo ora le due tavolette (B) alla misura di 57x57x10 mm, per ottenere i pressori; quindi tracciamone le diagonali e, al centro, effettuiamo un foro passante con punta da 8 mm di diametro. Controlliamo che le due tavolette entrino agevolmente all’interno della forma e, in caso contrario, levighiamone i bordi con carta vetrata a grana grossa (grana 60). Da una barra filettata di diametro 8 mm, utilizzando un seghetto per metalli, ricaviamo i due pezzi (C) lunghi 120 mm; con la lima rifiniamo il taglio, per avvitare meglio i dadi sulla filettatura. Il pressore che usiamo a mano libera si assembla semplicemente introducendo la barra filettata (C) nel foro centrale della tavoletta (B) e serrandola con un dado (D) per parte, ricordando di porre sempre una rondella (E) tra il legno ed il dado. Il secondo pressore, assemblato in modo identico, si applica al collare della colonnina per trapano utilizzando altri due dadi e le due rondelle (F) di maggior diametro: introduciamo la barra all’interno del collare, predisponiamo una rondella per parte e serriamo il tutto con due dadi.
- Serriamo la tavola sulla morsa da banco e, dopo avere effettuato la tracciatura con squadra e matita, tagliamo i pezzi con il segaccio. Tracciamo gli assi trasversali di ogni tavoletta e stendiamo sui bordi un sottile strato di colla utilizzando un pennello.
- Il bordo di ogni tavoletta si assembla in corrispondenza della traccia, quindi a 60 mm dall’estremità; fissiamo le tavolette con due chiodi per ogni giunzione.
- Serriamo sulla morsa da banco la barra filettata (per realizzarla fai da te ecco qui una guida per filettare in modo preciso) e, con il seghetto da ferro, ricaviamo due pezzi lunghi 120 mm ciascuno.
- Per avvitare agevolmente il dado alla barra occorre eliminare le sbavature del taglio: ci riusciamo con una lima piana, agendo in senso longitudinale alla barra.
- Dopo avere introdotto la barra al centro del pressore e avere posizionato una rondella per parte, serriamo il dado inferiore nella morsa e, con chiave piana da 13 mm, stringiamo il dado superiore.
Come utilizzare i cubetti di torba
Il materiale specifico per preparare buoni cubetti di torba è il substrato per cubettatrici, venduto in sacchetti presso i magazzini specializzati. Questo tipo di materiale è in grado di assorbire notevoli quantità di acqua, che poi perde lentamente, per evaporazione e per cessione alla piantina in crescita: per queste caratteristiche occorre preparare i cubetti di torba al momento della semina, nella quantità strettamente necessaria. Il nostro attrezzo consente di produrre circa cinquanta cubetti in un’ora: molto poco, se raffrontato con una macchina industriale, ma ampiamente sufficiente per il fabbisogno familiare. In un recipiente versiamo parte del contenuto del sacchetto e aggiungiamo acqua impastando con una cazzuola, fino a che il materiale ne assorbe. L’eventuale acqua in eccedenza verrà rilasciata dal terriccio durante la pressatura del cubetto. Posiamo la forma di legno sulla tavoletta di base e, con la cazzuola, riempiamola di terriccio fino all’orlo, senza esercitare pressione; poniamo il tutto sotto il pressore della colonna e, agendo sulla leva, pressiamo il terriccio all’interno della forma, fino a che la consistenza sarà sufficientemente compatta. Ora posiamo la forma sul piano che accoglie tutti i cubetti e, con il secondo pressore, facciamo uscire il cubetto dal basso; con le alette esterne della forma stessa spingiamo il cubetto di torba, senza danneggiarlo, aderente agli altri: in questo modo, durante la fase di germogliatura dei semi e di crescita delle piantine, l’essiccazione dei cubetti aderenti uno all’altro sarà notevolmente ridotta.
Con la cazzuola riempiamo la forma di terriccio inumidito, senza esercitare alcuna pressione. Disponiamo la forma sotto la colonnina ed azioniamo la leva con una moderata pressione; il cubetto assume uno spessore di circa 40 mm e l’acqua in più esce dalle fessure.
Posiamo la forma, con il cubetto all’interno, sul piano di semina; con il pressore a mano libera inserito dall’alto, solleviamo la forma e deponiamo il cubetto vicino agli altri.
Deponiamo da uno a tre semi, secondo la varietà prescelta, nella depressione al centro del cubetto; copriamoli con un pizzico di terriccio; a germogliatura avvenuta eliminiamo le due piantine più deboli.
Ciao,
tutto molto interessante solo che la parte per me più indispensabile è dove trovare
“il substrato per cubettatrici, venduto in sacchetti presso i magazzini specializzati”
Potresti indicarmi un nome univoco che mi permetta di trovarlo in vendita su internet o nei garden center?
Grazie
Buongiorno Umberto, per realizzare dei cubetti di torba perfetti noi consigliamo il FLORADUR® BLOCK BIO prodotto da Floragard
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