I fagiolini si adattano a diversi tipi di terreno, dando ottimi risultati.
I fagiolini sono i baccelli immaturi del fagiolo (Faseolus vulgaris), pianta annuale della famiglia delle Leguminose originaria dell’America; si tratta di piante nane o rampicanti con radice non molto profonda.
Per coltivare i fagiolini non serve una grande esperienza, vengono raccolti e consumati con i semi ancora immaturi ed è per questo che sono considerati un ortaggio piuttosto che un legume. È facile trovare in un orto familiare il fagiolino, in quanto fornisce una produzione molto abbondante: è un legume diffuso, conosciuto e apprezzato, è facile da cucinare e si presta bene a essere congelato o conservato in altro modo.
Il ciclo di coltivazione dei fagiolini va indicativamente da 60-70 giorni per le varietà più precoci fino a 80-90 giorni per quelle più tardive. Come tutte le leguminose ama i terreni ricchi di sostanze organiche. Come si fa quindi a coltivare fagiolini? Vediamo i dettagli
Come coltivare fagiolini
Terreno
Dev’essere leggero, ben drenato e ben concimato con letame.
Coltivazione dei fagiolini
Per coltivare fagiolini correttamente occorre Effettuare la semina da marzo a giugno collocando i semi nel terreno alla profondità di 3-5 cm, su file distanti 50 cm per le varietà nane, 80 cm per quelle rampicanti. Nel solchetto collocare un seme ogni 15-20 cm. Se la terra è troppo argillosa mettere 5 semi ogni 20 cm in modo che germinino tutti insieme e vincano la resistenza del terreno. Coprire i semi con terriccio e bagnare.
Le varietà rampicanti necessitano di sostegni. A questo scopo si utilizzano apposite reti in plastica da fissare a pali verticali (distanti un metro uno dall’altro) disposti lungo la fila, ben piantati nel terreno. Anche le canne di bambù disposte lungo la fila sono adatte come sostegni per le piantine.
Irrigazione
I fagiolini necessitano di molta acqua, ma questa non deve mai ristagnare. Per evitare malattie non bagnare mai le foglie, ma irrigare il terreno.
Raccolta
I fagiolini vanno raccolti quando sono ancora teneri, staccandoli nettamente dalla pianta.
Fagiolini varietà
A baccello verde
- Blue lake: baccello diritto, a sezione rotonda, lungo circa 15 cm. Seme bianco
- Bobis rampicante: baccello diritto, a sezione rotonda, lungo circa 16 cm
- Fortex: baccello diritto, a sezione rotonda, lungo anche più di 25 cm
- Gancetto o Anellino verde : baccello ricurvo, a sezione appiattita, lungo attorno ai 10 cm
- Tipo Marconi: baccello diritto, e piatto, lungo 20-22 cm
- Anellino di Trento: baccello di forma ricurva striato di rosso violaceo. Semi marrone-rossi
A baccello giallo o viola
- Gancetto o Anellino giallo: baccello ricurvo, a sezione appiattita, lungo attorno ai 10 cm. Seme rosso e crema.
- Kentucky wonder wax: baccello dritto, a sezione rotonda, lungo 20 cm. Seme marrone.
- Meraviglia di Venezia : baccello diritto, a sezione appiattita, lungo 20 cm e più. Seme nero, ma vi sono anche selezioni a seme bianco.
- Trionfo Violetto: baccello lungo circa 20 cm, talvolta un po’ ricurvo, a sezione rotonda. Seme color caffelatte violaceo. Il colore viola sparisce dopo cottura
Come seminare i fagiolini
Malattie dei fagiolini
I fagiolini sono soggetti ad alcune malattie e attacchi da parte di insetti dannosi, tipici sono gli afidi (1,2).
Tra le malattie vi è l’antracnosi (come nella coltivazione della vite) evidenziata da macchie brune sulle foglie e sul baccello (3) e il mosaico (le foglie si deformano). Diffusa è la muffa bianca (oidio) che si evidenzia quando frutti e foglie vengono ricoperti da una peluria biancastra (4).
Per ognuna delle avversità e delle malattie sopra indicate sono reperibili in commercio numerosi preparati che, applicati secondo le istruzioni (5,6) combattono efficacemente la malattia e non influiscono negativamente sulla qualità del fagiolino.
Ricette con fagiolini
Straccetti al mango e fagiolini Per due persone:
- 300 g di fagiolini,
- un mango,
- 150 g di straccetti all’uovo,
- 20 g di burro,
- formaggio da grattugiare,
- salsa di soia,
- paprika
Lessiamo i fagiolini e tagliamo in due il mango che facciamo saltare rapidamente in un padellino per farlo leggermente caramellare. Prepariamo il condimento degli straccetti sciogliendo 20 g di burro e qualche dadino di formaggio. Versiamo gli straccetti in acqua bollente e, quando sono cotti, li scoliamo facendoli un poco mantecare nel burro.
Prepariamo il piatto con un mazzetto di fagiolini, bagnati con un goccio di latte di soia. Gli straccetti conditi si depositano sul mango mentre il tutto viene spruzzato con paprika.
Ottimo molto chiaro e comprensibile