Un liquido attrattore “fatto in casa” e le due metà di una bottiglia di plastica assemblate allo scopo si rivelano un valida trappola per vespe fai da te per eliminare gli attacchi alla frutta in maturazione
La casa del nostro lettore Olimpio Soprani è circondata da peri, meli, susini, ciliegi e altre piante che producono frutti gustosi in diversi periodi dell’anno. Vespe e calabroni, però, attaccano i frutti maturi rovinandoli e facendoli marcire prima che possano essere raccolti: bisogna deviare la loro attenzione su qualcosa di maggiormente attrattivo che si riveli per loro una trappola, senza correre il rischio di esporsi alle loro potenzialmente pericolose punture. Basta invogliarli a entrare in un recipiente che contenga un liquido aromatico (ricetta nelle didascalie) e dal quale non possano più uscire. Questa trappola per vespe fai da te si rivela di sicura efficacia
Come costruire una trappola per vespe fai da te
- Tagliamo la bottiglia poco sotto la metà e ricaviamo il recipiente per il liquido, ovvero la parte inferiore. Dall’altra metà eliminiamo il restringimento vicino al tappo, ottenendo un foro più largo, e quello centrale, dove la si afferra con la mano.
- Inseriamo la metà superiore, capovolta, in quella inferiore e fissiamola con alcune graffette per fare in modo che non rimanga possibilità di fuga tra le due parti.
- Con un punteruolo pratichiamo i fori in prossimità del bordo superiore per farvi passare un filo di ferro plastificato lungo circa 35 cm e ottenere un anello che permetta di sospenderla al ramo dell’albero.
- Ripieghiamo il filo di ferro per circa 3 cm verso l’interno del contenitore. Ora prepariamo il liquido attrattore, costituito da: un cucchiaio di zucchero, 2 cucchiai di miele e una spruzzata d’aceto, il tutto disciolto in acqua calda. Amalgamiamo e lasciamo raffreddare, poi versiamo nel contenitore una quantità che non superi i 3-4 cm di altezza e appendiamo la trappola all’albero. Gli insetti, una volta entrati attraverso il foro centrale, non saranno più in grado di uscire e, dopo qualche vano tentativo, cadranno stremati nel liquido.
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